Come agente immobiliare sono perplessa nello scoprire che c'è ancora gente che pensa che il nostro lavoro inizi e finisca con l'incontro di , due persone (acquirente e venditore).
Ovvio che in tutte le categorie c'è chi lavora bene e chi lavora male , ma io ho riscontrato sempre molta proffessionalità e competenza tra i miei colleghi, almeno per la maggior parte.
Per rispondere alla tua domanda esistono percentuali (i famosi usi e costumi) depositati in camera di commercio di iogni provincia. E su quelle ci basiamo.
Il nostro lavoro serve a semplificare le compravendite immobiliari cercando in tutti i modi di favorire e risolvere tutti i problemi che possono uscire durante una trattativa e sono molti, sopratutto con le nuove leggi.
Ci sono poi persone che si professano "mediatori di paese" o "broker immobiliari" i quali SENZA ALCUN TITOLO pretendono la mediazione solo per aver fatto incontrare le parti, senza un minimo di conoscenza su tutte le regole che esistono in realzione ai vari contratti.
Il proffesionista cerca in tutti i modi di svolgere al meglio il suo lavoro come hanno già spiegato ampiamente i miei colleghi.
La percentuale che chiediamo è il nostro stipendio , noi non siamo dipendenti, se vendiamo e lavoriamo bene abbiamo diritto a essere remunerati.
Siamo liberi proffesionisti e nessuno ci garantisce uno stipendio mensile o i contributi pagati a fine mese !! Siamo Noi con la Nostra esperienza e capacità a dover riuscire a provvedere a tutto e NON è facile, specialmente in questo periodo.