Le imposte per l'acquisto, potendo beneficiare delle agevolazioni prima casa, sono pari al 3% sul valore catastale.
Per sapere a quanto ammontano devi conoscere la rendita catastale (puoi ottenerla da una scheda identificativa catastale, la c.d. visura catastale) e moltiplicarla per 115.50. Sul valore così ottenuto pagherai il 3% totale di imposta di registro (più 168 euro di imposta ipotecaria e 168 di imposta catastale, oltre al compenso del Notaio ovviamente).
In caso di cointestazione, potrete volendo ripartire equamente la spesa.
Se invece lui non potesse beneficiare delle agevolazioni, dovrai dividere a metà la rendita e moltiplicare per 115,5 la "tua metà", mentre per 126 la "sua".
Tu pagherai dunque il 3% sulla tua metà (più quanto detto sopra), mentre lui pagherà il 10% sulla sua (7% imposta di registro, 2% imposta ipotecaria ed 1% imposta catastale).
Esempio: rendita catastale 1.000 euro
Caso 1: comprate come prima casa: valore catastale 115.500 euro, imposta 3.465,00
Caso 2: tu prima casa, lui no: valore catastale tuo 57.750, imposta tua 1.732,50; valore catastale suo 63.000, imposta sua 6.300 (tot. 8.032,50).